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NAMIBIA CAPODANNO 2025 " CUORE SELVAGGIO" viaggio di gruppo

NAMIBIA CAPODANNO 2025 " CUORE SELVAGGIO" viaggio di gruppo

Prezzo di listino €3.790,00 EUR
Prezzo di listino €3.790,00 EUR Prezzo scontato €3.790,00 EUR
In offerta Esaurito
Imposte incluse.
TRAVEL TRACKS
VIAGGIO EMOZIONALE
CUORE SELVAGGIO
NAMIBIA
VIAGGIO DI GRUPPO SELF DRIVE
DAL 26/12/2024 AL 12/01/2025

Con i suoi meravigliosi paesaggi e la straordinaria quantità di animali da osservare, la Namibia è la destinazione ideale per realizzare il sogno di un viaggio nel cuore selvaggio dell’Africa.

Terra senza eguali,  abbina parchi faunistici come l'Etosha a dune mozzafiato come quelle del deserto del namib, marziane formazioni rocciose come Spitzkoppe a paesaggi lunari come Sossusvlei.

Amanti delle emozioni estreme? Desideroso di immergerti in una natura incontaminata, alla ricerca di animali fantastici

Benvenuto in Namibia, una terra che resterà per sempre scolpita tra i vostri ricordi! Scoprite insieme a noi quali viaggi in Namibia intraprendere per non perdervi neanche un angolo (o quasi) di questo eccezionale Paese.

La Namibia è un luogo sorprendente perché racchiude luoghi dove lo sguardo abbraccia lunghi tratti costieri e neppure un filo d'erba interrompe il grigiore indistinto, strade di campagna sulle quali si può camminare per ore con il cielo come unico tetto, distese di dune ai confini con il regno della fantasia, pianure di rocce arse dal sole grazie alle quali sembra di essere veramente in un altro pianeta. Le bellezze che s'incontrano durante un viaggio in Namibia non temono confronti; deserto del Namib ed Etosha ne sono l'esempio più concreto. Ci si potrebbe dilungare ore ed ore nel raccontare luoghi come le dune rosse di Sossusvlei o la palude morta di Deadvlei, ma nessun aggettivo ne sarebbe all'altezza. Per non parlare delle meraviglie naturali che si incontrano nella regione del Damaraland: scenari desertici, imponenti monoliti di granito che si “infuocano” durante il tramonto e lunghe strade solitarie… un vero paradiso per gli amanti degli ambienti selvaggi.

Viaggiare in Namibia è una grande avventura on the road che darà ad ogni viaggiatore la sensazione di trovarsi su un altro pianeta.

 

 

PIANO VOLI

 

MXP 18.25 26DECWDH 08.20 26DEC12:55

FRA

WDH 20.40 11JANMXP 08.40 12JAN13:0

FRA

 

FCO 18.40 26DECWDH 09.15 26DEC13:35

FRA

WDH 20.40 11JANFCO 09.05 12JAN13:25

FRA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO

 

GIORNO 1 : ITALIA 26 Dic

PARTENZA DA MILANO O ROMA

 

 

GIORNO 2: Windhoek – Sossusvlei 27 Dic

Arrivo a Windhoek prelievo del veicolo equipaggiato, tempo necessario, p,er fare I rifornimenti cibo carburante ci aspetta un trasferimento di circa 300 km

 

CAMPEGGIO KALAHARI ANIB

Trascorri la notte sotto il cielo stellato nel deserto del Kalahari. I tre siti privati di Kalahari Anib, circondati da una distesa di savana africana,

 

GIORNO 3 : Kalahari Sesriem 28 Dic

Partenza in direzione sud seguendo la pista che si dirige ad Sesriem Il percorso in fuoristrada si rivela sin dall'inizio piacevole e appassionante per i panorami straordinari che si susseguono in continuazione e che inducono a numerose soste fotografiche.

Questo paese dell'Africa meridionale, situato al di sotto della linea dell'equatore, è da sempre uno dei paradisi terrestri per gli amanti della fotografia astronomica e dell'astroturismo. Qui infatti è possibile fare delle osservazioni del cielo, visto dal lato dell'emisfero australe (quindi con costellazioni, galassie e nebulose non visibili nell'emosfero boreale - o emisfero settentrionale) tra le migliori al mondo.

Pernottamento in tenda

 

Pernottamemto presso campeggio Sossus Oasis

 

GIORNO 4 : Sossusvlei 29 Dic

Sveglia nelle prime ore del mattino e partenza dopo colazione per raggiungere l'ingresso del Namib Naukluft Park. Qui si trovano le dune più alte e antiche del mondo, alcune delle quali superano i 350 metri di altezza. Il paesaggio é straordinario, le dune modellate dal vento assumono forme diverse con i colori della sabbia che cambiano continuamente nell'arco della giornata. Il primo tratto é su strada asfaltata ma ben presto si percorre una pista che raggiunge le dune più alte, tra cui la magnifica duna 45 che con la sua cresta sinuosa é certamente la più fotografata al mondo.

Qui merita risalire la duna più alta del Namib desert per osservare un panorama unico che ripaga ampiamente della fatica per giungere in cima.

Proseguimento su una pista sabbiosa per Sossuslvei, un'immensa distesa di fango secco spaccato dal caldo sole del deserto.

La passeggiata in questo ambiente straordinario é consigliata per apprezzare meglio la bellezza del posto. Pranzo al sacco e rientro nel pomeriggio all'ingresso del parco per la visita al Sesriem Canyon, scavato nei secoli dalle acque del fiume Tsauchab. Breve ma suggestiva camminata percorrendo il letto del fiume tra le pareti rocciose che in alcuni tratti superano i 30 metri di altezza.visita a deadvlei la foresta pietrificata

Pernottamento in tenda

 

GIORNO 5 : Sossusvlei  - Swakopmund 30 Dic

La mattina ci alziamo presto per partire in direzione Swakopmund , durante il tragitto attraversiamo un luogo panoramico Solitaire. Durante il percorso il paesaggio cambia in continuazione e le soste fotografiche sono numerose

Arriviamo in serata a Swakopmund

Swakopmund è una città della Baviera trapiantata in un deserto africano. Architetti tedeschi degli inizi '900 fecero a gara per ricreare atmosfere di una città della madrepatria secondo i dettami dello Jugendstil allora imperante. Una visita a Swakopmund è giustificata soltanto dalle sue architetture.

Per il resto risulta difficile inserire questo luoghi nel novero dei centri balneari. La città sorge sull'estuario del Swakop, un corso d'acqua il cui letto risulta inesorabilmente asciutto. I suoi litorali si affacciano su un oceano costantemente increspato e freddo. Alle sue spalle si estende un deserto la cui unica vegetazione è rappresentata da radi e bassi cespugli.

Pernottamento in tenda

 

GIORNO 6:  Swakopmund 31 Dic

Swakopmund con i suoi 45.000 abitanti è la terza città più popolosa della Namibia ed anche una delle più particolari. Stretta tra l’Oceano Atlantico ed il deserto del Namib, più che una città africana sembra una città tedesca. 

La sensazione che avrai camminando per le sue strade è di aver sbagliato qualcosa e di essere arrivato per errore in Germania! 

La città in effetti è stata fondata dai tedeschi nel 1892 come porto principale in Sudafrica.  L’architettura riflette questa storia evidente non solo sulle facciate dei palazzi ma anche nei nomi delle vie, dal fatto che molti residenti parlino proprio tedesco  e dai numerosi posti che vendono wurstel accompagnati da boccali di birra.

Considerata la capitale sportiva e dell’avventura della Namibia, Swakopmund è il posto giusto dove fare sand-boarding sulle dune o safari marini di prima qualità.

Escursione in barca nella baia di swakopmund

Escursione in 4x4 a walvis bay nel pomeriggio

Pernottamento in tenda  

 

GIORNO 7 :  Swakopmund  Skeleton coast Twyfelfontein Country Lodge, 460 km 1 Gen

 

La Skeleton Coast è la parte di costa atlantica più settentrionale della Namibia, un tratto costiero tra i più selvaggi e ostili del paese. Si tratta di un’area sabbiosa e desolata, parte di un’estensione di quasi 17.000 chilometri quadrati dell’affascinante Parco Nazionale della Skeleton Coast. Le acque al largo di questo luogo sono famose per le loro forti correnti, le fitte nebbie e gli infidi banchi di sabbia in perenne movimento, condizioni climatiche estreme, che unite alle forti tempeste sabbiose, sono state causa del naufragio di oltre un migliaio di navi. Molti relitti, insieme agli scheletri di grossi cetacei, sono tuttora disseminati sulla spiaggia fino nell’entroterra.

Questa desolata fascia costiera dalla denominazione minacciosa è da sempre caratterizza da imponenti burrasche, originate dall'incontro delle fredde correnti atlantiche con le calde correnti del continente africano. Gli esperti navigatori portoghesi la chiamavano “spiaggia dell’inferno”, mentre i Boscimani gli attribuirono il nome di “terra che Dio ha creato con rabbia".

Attraversiamo la skeleton coast arriviamo nella regione del Damaralnd

Un vero punto di riferimento nel cuore di una delle aree selvagge più spettacolari del mondo. Twyfelfontein nel Damaraland, patrimonio mondiale dell'UNESCO, ospita una delle più vaste collezioni di incisioni rupestri dell'Africa meridionale.

Non solo i Khoi-San e altre antiche tribù ci hanno lasciato una ricca eredità culturale, ma l'area è anche sede di meraviglie naturali, tra cui il cratere Doros, la montagna bruciata, le canne d'organo, la foresta pietrificata e gli animali adattati al deserto. L'elefante adattato al deserto è senza dubbio uno degli avvistamenti più noti.

Il lodge, situato lungo il fianco della montagna, si fonde magnificamente con l'ambiente circostante. Il suo design completa le formazioni rocciose di arenaria con un impatto visivo minimo su questo pittoresco paesaggio, utilizzando pietra naturale, colori di vernice accuratamente selezionati e tetti di paglia.

Goditi le splendide viste sulla valle di Huab, sulle pianure desertiche e sulle montagne lontane dal ponte e offrono ore di comfort rilassato, pace e tranquillità. Twyfelfontein è più di un semplice luogo di soggiorno: è una destinazione

Pernottamento in tenda

 

GIORNO 8 : Twyfelfontein Damaraland 2 Gen

Twyfelfontein significa “sorgente dubbiosa” in afrikaans e prende il nome dalla piccola sorgente d’acqua dolce sul pendio della collina che produce ogni giorno troppa poca acqua per sostenere un insediamento permanente.

Questa stessa sorgente era chiamata Uri-Ais – fonte saltellante – dai Damara che hanno abitato la zona per circa 5.000 anni. La sorgente è stata una fonte di acqua preziosa sia per le persone che per la fauna selvatica della zona.

Proprio qui si trovano le famose incisioni rupestri degli antichi abitanti del Damaraland  – circa 2.500 incisioni – che risalgono al 300 a.C e che rappresentano in buona parte gli animali che si cacciavano nella zona.

Per vedere le incisioni è necessario partecipare ad una gita organizzata e devi considerare almeno un’ora e mezza o due per coprire l’intero sito.

Arrivo in serata la parco Etosha  uno dei più importanti parchi naturalistici di Africa

Il Parco Nazionale di Etosha è unico in Africa. La caratteristica principale del parco è una salina così grande che può essere vista dallo spazio. Eppure c'è un'abbondante fauna selvatica che si riunisce intorno alle pozze d'acqua, offrendoti avvistamenti di selvaggina quasi garantiti. Allo stesso tempo, il Parco Nazionale di Etosha è una delle riserve di caccia più accessibili in Namibia e Africa meridionale.

Pernottamento a Palmwag in campeggio

 

GIORNO 9 : Palmwag – Purros 3 Gen

Tappa di trasferimento ci alziamo la mattina presto per raggiungere Purros

Situata nella selvaggia regione nord-occidentale di Kunene in Namibia, l'area di Purros, nota anche come "Puros", presenta un arido terreno semi-desertico caratterizzato da una miscela di colline ondulate, valli fluviali boscose e vaste pianure coperte di savana rada, punteggiate da alberi di acacia e tamerici. Questa zona remota è il sogno di un appassionato di 4X4, che si trova nel cuore della natura selvaggia del Kaokoland. Ospita una serie di animali selvatici unici adattati al deserto come elefanti, leoni, rinoceronti neri e giraffe. I visitatori possono pernottamento in tenda a Purros campsite

 

GIORNO 10:  Purros -  Opuwo 4 Gen

Ci alziamo presto la mattina presto per raggiungere Opuwo

Arrivati nel caos idi Opuwo. Tra maialini e capre che scorrazzano liberi sulla strada mentre la polvere colora auto, case e persone. L’Africa è lì. Poche case, molte fatte di fogli di lamiera e terra e un «centro commerciale» diffuso sulla via principale, dove una manciata di supermercati e distributori di benzina fanno da capolinea all’ultimo baluardo di «civiltà», prima delle sterrate che conducono nell’interno più interno della regione. Qui facciamo rifornimento per i giorni seguenti

Penottamento presso il campeggio

 

GIORNO 11: Opuwo Epupa Falls 5 Gen

Partiamo la mattina presto per raggiungere le Epupa Falls

La strada è un nastro che cambia colore, un po’ rosso e poi bianco, che corre per 180 chilometri nel nulla, fra cespugli secchi e tronchi spinosi, che arriva a Nord fino al confine con l’Angola. Si sale una china e si precipita giù in un guado sabbioso del letto di un fiume che si risveglia solo nella stagione delle piogge.

Scorrono i baobab che gli indigeni scalano per rubare le uova agli uccelli che li adornano dei loro nidi. Solenni, imponenti e centenari.

E la strada all’improvviso è attraversata da vacche e capre impertinenti che mostrano il loro disprezzo a chi invade il territorio. Arriviamo dopo 180 km a Epupa Falls

Pernottamento presso Omarunga camp

 

GIORNO 12: Epupa falls 6 gen

A Epupa si fanno esperienze tribali con gli Himba

Le Epupa Falls sono una sorta di oasi verde in mezzo al nulla. Le verdi acque del fiume Kunene spiccano tra le rocce granitiche rosse e nere, punteggiate da enormi baobab, palme e cespugli. Dove il fiume si apre a ventaglio e l’acqua si getta in una voragine di 70 metri formando decine di cascate che si raccolgono in una stratta gola.

Ospita diverse comunità di tribù Himba, che mantenendo ancora le proprie tradizioni, possono essere visitate per scoprire le loro culture. Epupa Falls è una destinazione ideale per chi cerca un'esperienza autentica in Africa, lontano dalle solite mete turistiche.

Gli himba hanno occhi che ridono, sono accoglienti e generosi ma guai a rubare una foto senza il loro consenso.

Pernottamento presso Omarunga camp

 

Giorno 13:Epupa falls – Etosha national park 7 gen

Arrivo nel primo pomeriggio al parco Etosha  uno dei più importanti parchi naturalistici di Africa

Il Parco Nazionale di Etosha è unico in Africa. La caratteristica principale del parco è una salina così grande che può essere vista dallo spazio. Eppure c'è un'abbondante fauna selvatica che si riunisce intorno alle pozze d'acqua, offrendoti avvistamenti di selvaggina quasi garantiti. Allo stesso tempo, il Parco Nazionale di Etosha è una delle riserve di caccia più accessibili in Namibia e Africa meridionale.

Pernottamento all’interno del parco nazionale Etosha

 

GIORNO 14  Etosha national park 8 Gen

Stamattina ci alziamo presto e andiamo alla scoperta del Etosha national park

Il Parco Nazionale di Etosha si trova in Namibia e rappresenta una destinazione imperdibile per chiunque ami la natura e gli animali, il “grande luogo bianco”, come viene chiamato in lingua locale, è una distesa arida che al suo interno presenta un pan, una depressione salata, che nella preistoria era il bacino di un lago, mentre ora si è prosciugato e quindi riceve le acque solo per brevi periodi, durante la stagione delle piogge.

 

Nel parco sono presenti numerose specie di animali e gli avvistamenti, durante la stagione secca, sono relativamente facili poiché, soprattutto i mammiferi, si concentrano nei pressi delle pozze d’acqua naturali ed artificiali.

Sono molte le specie di mammiferi, di uccelli e di rettili presenti ma il Parco Nazionale di Etosha è famoso soprattutto per i suoi elefanti fantasma, sono chiamati così perché la terra bianca di cui si cospargono la pelle li rende bianchi, proprio come i fantasmi.

Il Parco Nazionale di Etosha si trova nella parte nordoccidentale della Namibia, è un’area protetta dal 1907 e, con i suoi 22.270 kmq, è uno dei parchi nazionali più estesi d’Africa.

Etosha è una parola della lingua Ovambo che significa “grande posto bianco” e deve questo nome all’enorme pan che si trova nella parte nord ovest; larga 130 km per 50 km nel punto più ampio e con una superficie di circa 5.000 kmq, è l’elemento che caratterizza maggiormente il parco, oltre ad essere una delle depressioni salate più ampie del continente africano.

Gli Hai||om, altro popolo che abita queste terre e appartenente al gruppo dei Khoisan, chiamano questo posto Khubus che significa “luogo brullo, luogo bianco con tanta polvere”; Etosha è conosciuto anche con il nome di Chums che fa riferimento al rumore che si sente quando si cammina sulla crosta salata del pan.

In origine il pan era un lago alimentato dal fiume Kunene ma, in seguito all’innalzamento del terreno, dovuto ai movimenti delle placche tettoniche, il fiume ha deviato il suo percorso più a nord dell’Etosha, dirigendosi direttamente verso l’Oceano Atlantico.

Questo ha privato il lago del suo unico immissario permanente e, progressivamente, il lago si è prosciugato, lasciando sul terreno i cristalli di sale che vediamo oggi; durante la stagione delle piogge però, i fiumi stagionali e le piogge riempiono parzialmente il lago, che non supera mai i 10 cm di profondità; le acque hanno un elevato contenuto di sale e attirano migliaia di fenicotteri e pellicani ed altri uccelli acquatici.

Una leggenda San racconta che una ragazza ha visto uccidere tutti gli abitanti del suo villaggio, compresa la sua famiglia, al che iniziò a piangere, e pianse talmente tanto che le sue lacrime formarono un lago che, quando si prosciugò a causa del sole, formò l’enorme superficie bianca del pan.

Nel parco sono presenti 114 specie di mammiferi, 340 uccelli, 110 rettili, 16 anfibi e 1 specie di pesce; si possono avvistare leoni, leopardi, ghepardi, sciacalli, iene maculate, orici, eland, kudu maggiori, antilopi saltanti, impala dal muso nero, zebre di pianura e zebre di montagna o zebre di Hartmann, gnu, rinoceronti neri, giraffe, elefanti e tanti altri.

Nel Parco Nazionale di Etosha sono presenti molte pozze, alcune con acqua sorgiva, altre invece sono artificiali e, soprattutto nei mesi invernali, sono il luogo migliore per avvistare gli animali che si recano qui alla ricerca di acqua; un sistema di strade secondarie collega le varie pozze alla strada principale che, a sua volta collega gli ingressi e i 6 campi presenti nel parco

Le strade del parco sono tutte sterrate e in buone condizioni e hanno una lunghezza complessiva di 3.550 km, mentre le pozze sono 86 tra naturali ed artificiali.

Pernottamento in tenda

 

Giorno 15 : ETOSHA NATIONAL PARK 9 Gen

Partenza alla mattina presto esplorazione del parco nazionale dell’ Etosha national park

Pernottamento in tenda

 

Giorno 16 : Etosha national park , Wndhoek 10 Gen

Sveglia alla mattina presto , esplorazione del parco etosha national park

Nel pomeriggio uscita dal parco, prendiamo la strada per Windhoek

VILLA MORINGA GUESTHOUSE o Equiparati

Pernttamento in Hotel e prima colazione

 

Giorno 17: 1Windhoek 11 Gen

Windhoek consegna veicoli e transfer per aeroporto

Volo intercontinentale

 

Giorno 18 : ITALIA 12 Gen

Arrivo a Milano o Roma dipende dalla destinazione del partecipante

Termine viaggio

Termine servizi Travel Tracks

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