Incredibile Angola: Il Mio Viaggio Via Terra da Nord a Sud

Incredibile Angola: Il Mio Viaggio Via Terra da Nord a Sud

Introduzione

Se sogni un'avventura fuori dai sentieri battuti, l'Angola è la meta perfetta. Questo paese dell'Africa sud-occidentale, ancora poco esplorato dal turismo internazionale, offre scenari spettacolari, natura incontaminata e una cultura ricca e affascinante. In questo articolo ti porto con me in un viaggio via terra da nord a sud dell’Angola, con tappe tra giungle tropicali, spiagge bianche, cascate imponenti e canyon mozzafiato. Alla fine troverai anche una guida pratica, una lista di cosa mettere in valigia e un itinerario dettagliato da seguire passo dopo passo.

Preparati a scoprire paesaggi che sembrano usciti da un sogno, comunità autentiche pronte ad accoglierti con un sorriso e strade sterrate che raccontano storie di resistenza e rinascita. Dall’enclave di Cabinda, attraversando spiagge incontaminate, città coloniali e riserve naturali ancora intatte, l’Angola si rivela un’avventura sorprendente sotto ogni punto di vista.

Cabinda: l'inizio dell'avventura

Il mio viaggio è iniziato nella piccola enclave di Cabinda, separata dal resto dell'Angola dai due Congo. L'ingresso è stato il più lungo che abbia mai vissuto (3 ore!), ma una volta dentro ho attraversato giungle lussureggianti e strade sorprendentemente ben mantenute. La notte l'ho passata accampato all'interno dell'ufficio immigrazione, sotto una tenda a rete, godendo del suono della foresta e sperando che la pioggia ci risparmiasse. Fortuna volle che lo fece.

Dal confine con la RDC alla costa

Attraversato il confine a Luvo, sono tornato in Angola trovando calma e ordine. Il cambio di valuta al mercato nero è stato conveniente, e le strade continuavano a sorprendere per qualità. In breve tempo, ho trovato un campo panoramico nella savana. Unico neo: la minaccia sempre presente delle mine antiuomo, eredità dei lunghi anni di guerra.

La costa settentrionale: spiagge deserte e tramonti

Proseguendo verso sud lungo la EN100, ho esplorato le province costiere dello Zaire e Bengo. Il campeggio sulla spiaggia vicino a N'Zeto è stato uno dei momenti più magici: sabbia bianca, zero turisti e l'oceano Atlantico a fare da sfondo. Dormire sotto le stelle in un luogo così remoto è il motivo per cui amo i viaggi via terra.

Luanda e il Miradouro da Lua

Dopo due giorni di viaggio, ho raggiunto Luanda, la capitale. Caotica ma affascinante, con mercati ricchi di frutta, carne e formaggi a prezzi onesti. Poi ho proseguito verso uno dei luoghi più iconici del paese: il Miradouro da Lua. Questo paesaggio lunare scolpito dall'erosione era un capolavoro dorato alla luce del tramonto. Lì, con una birra in mano, ho assistito a uno dei tramonti più suggestivi dell'intero viaggio.

Le cascate di Kalandula: una meraviglia africana

Dopo due giorni su strade miste, sono arrivato alle spettacolari Cascate di Kalandula. Alte 105 metri e larghe 400, erano in piena portata grazie alla stagione delle piogge. Ho passato ore ad arrampicarmi tra i punti panoramici, godendo della vista e delle piscine naturali. Senza dubbio tra le cascate più belle d’Africa.

Le Rocce Nere di Pungo Andongo

Proseguendo verso sud-ovest ho raggiunto Pungo Andongo, con le sue impressionanti "Pedras Negras". Queste formazioni rocciose nere torreggiavano su distese verdi creando uno scenario quasi mistico. Abbiamo campeggiato lì, godendo del silenzio, della vista e degli uccelli tropicali che popolavano l’area.

Il Tundavala Gap e i cieli sopra Lubango

La strada mi ha portato poi a Tundavala Gap, vicino a Lubango, a oltre 2200 metri di altitudine. Le nuvole basse spesso impedivano la vista, ma fortunatamente ho avuto una finestra di due ore per esplorare questo incredibile belvedere. Le viste dalla "finestra" naturale nella scarpata erano surreali, con le nuvole che scorrevano sotto di noi e il paesaggio montano che si apriva all'orizzonte.

Cristo Rei e la fine del viaggio

La visita al Cristo Rei di Lubango, versione angolana del Cristo Redentore, ha chiuso il mio viaggio. Anche con la pioggia e la nebbia, il luogo emanava un'aura potente. La mia ultima notte l’ho passata in una missione cattolica, riflettendo su un viaggio che mi aveva regalato molto più di quanto avessi sperato.

Considerazioni finali

In 12 giorni ho attraversato l'Angola da nord a sud, dormito sotto le stelle, guidato per centinaia di chilometri, e quasi non ho incontrato altri turisti. È stata un’avventura vera, fatta di fatica, meraviglia e scoperta. L’Angola è un paese autentico, selvaggio e bellissimo. E sì, è diventato uno dei miei preferiti in Africa.

Se cerchi un'esperienza fuori dalle rotte comuni, l'Angola ti aspetta.


Informazioni pratiche per viaggiare in Angola

Documenti necessari:

  • Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi

  • Visto per turismo da richiedere prima della partenza (online o tramite ambasciata)

  • Assicurazione sanitaria obbligatoria

Valuta locale: Kwanza (AOA). Il cambio al mercato nero può essere vantaggioso, ma attenzione alla legalità.

Sicurezza:

  • Informarsi costantemente sulla situazione nelle province

  • Evitare di camminare in zone remote a piedi a causa delle mine antiuomo ancora presenti

Lingua: Portoghese. L’inglese non è molto diffuso, avere una guida locale o una app di traduzione può essere utile.


Cosa mettere in valigia per un viaggio via terra in Angola:

  • Tenda da campeggio (possibilmente a prova di pioggia)

  • Materassino e sacco a pelo

  • Abbigliamento leggero e traspirante, ma anche qualcosa di caldo per le altitudini

  • Scarpe da trekking robuste

  • Cappello, occhiali da sole e crema solare

  • Spray antizanzare e repellente contro insetti

  • Kit di pronto soccorso

  • Power bank e torcia frontale

  • Contanti (preferibilmente USD in piccolo taglio)

  • Bottiglie d'acqua riutilizzabili e filtro per l’acqua

  • Carta igienica, salviette umidificate e prodotti da toilette biodegradabili

  • Adattatore universale per prese elettriche

  • GPS offline o mappe cartacee

  • Fotocamera e/o drone (opzionale ma consigliato)

Link utili per organizzare il tuo viaggio in Angola

Itinerari alternativi consigliati

  • Itinerario est-ovest: da Menongue a Benguela attraversando il parco nazionale di Bicuar

  • Itinerario nord-est: visita alle regioni remote di Uíge e Lunda Norte, con miniere, fiumi e foreste

  • Itinerario culturale: tour delle città coloniali come Namibe e Benguela, con stop nei villaggi Mucubal

  • Itinerario naturalistico: trekking nel Parco della Cangandala e osservazione della palanca negra gigante

 

Template di itinerario per un viaggio in Angola (12 giorni via terra)

Giorno Tappa/Località Attività suggerite
1 Cabinda Arrivo via RDC, attraversamento giungla, campeggio presso immigrazione
2 Songololo - Luvo Passaggio di frontiera, cambio valuta, campo nella savana
3-4 N'Zeto e costa nord Campeggio sulla spiaggia, esplorazione coste e villaggi locali
5 Luanda Visita ai mercati, acquisti, riposo urbano
6 Miradouro da Lua Escursione panoramica, tramonto mozzafiato
7-8 Kalandula Falls Trekking, escursione alle cascate, bagno nelle piscine naturali
9 Pungo Andongo Visita alle Pedras Negras, campeggio ed esplorazioni
10 Tundavala Gap Trekking panoramico, campeggio selvaggio
11 Lubango - Cristo Rei Visita culturale, pranzi locali, pernottamento in missione
12 Viaggio verso confine Namibia Ultimo tratto panoramico, saluti all'Angola

Nota: Questo itinerario è flessibile e può essere adattato in base al tempo a disposizione, alla stagione (clima secco vs piogge) e alle condizioni stradali. Alcuni tratti richiedono 4x4 e spirito di adattamento. Controlla sempre la sicurezza locale prima di partire.

 


Con un po' di preparazione, spirito d'avventura e rispetto per la cultura e l’ambiente, l’Angola può diventare una delle esperienze di viaggio più emozionanti e autentiche della tua vita.

Nota: Questo itinerario è flessibile e può essere adattato in base al tempo a disposizione, alla stagione (clima secco vs piogge) e alle condizioni stradali. Alcuni tratti richiedono 4x4 e spirito di adattamento. Controlla sempre la sicurezza locale prima di partire.

Perché scegliere l’Angola per un viaggio on the road?

  • Autenticità: l’Angola è ancora lontana dal turismo di massa. Potrai vivere esperienze autentiche, spesso a stretto contatto con le comunità locali.

  • Diversità paesaggistica: dalle spiagge dell’Atlantico alle montagne dell’altopiano, passando per cascate spettacolari e savane aperte.

  • Avventura pura: questo non è un viaggio per tutti, ma per chi cerca un contatto diretto con la natura e ama l’imprevisto.

  • Ospitalità sorprendente: pur con infrastrutture turistiche limitate, la gentilezza e la curiosità delle persone sono indimenticabili.

Consiglio extra per viaggiatori indipendenti

Se viaggi in autonomia, scarica mappe offline (Maps.me o Gaia GPS), porta sempre carburante di scorta e informati presso i locali sulla percorribilità delle strade. Considera di includere nel tuo viaggio anche una tappa al Parco Nazionale di Iona o al remoto deserto del Namibe: luoghi dove il tempo sembra essersi fermato.

Call to Action

Ti è piaciuto questo viaggio? Stai pianificando un’avventura in Angola o in un altro paese africano? Scrivimi nei commenti o contattami via email per ricevere consigli personalizzati, tracce GPX o il PDF scaricabile dell’itinerario completo. Condividi l’articolo se conosci qualcuno che sogna l’Africa vera, quella che pochi osano esplorare.

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